Dott.ssa Jessica Magnani Psicologa Psicoterapeuta iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana con n° 6804, abilitata all’esercizio di psicologa e psicoterapeuta, riceve ad Empoli ed a Castelfiorentino.
La mia formazione
- Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità, presso la Facoltà di Psicologia di Bologna sede Cesena Alma Mater Studiorum.
- Laurea in Scienze e Tecniche in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, presso Università di Firenze
- Specializzazione in Psicoterapia Comparata, presso SPC (Scuola di Psicoterapia Comparata) Firenze, fondata dalla Dott.ssa Patrizia Adami Rook nel 1989.
- Specializzazione in EMDR livello I, EMDR Institute, inc.
- Specializzazione in EMDR livello II, EMDR Insititute, inc.
- Corso di formazione in Mediazione Familiare Sistemica, presso il Centro Comete di Empoli.
- Corso di Formazione “Il colloquio psicologico con la coppia dal metodo alla pratica” FCP Formazione Continua in Psicologia
- Corso di formazione in Clinica dell’infertilità , diagnosi e trattamento, consulenza e psicoterapia per individui e coppie che affrontano un percorso di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), Istituto di alta Formazione ePsicoterapia Familiare di Firenze
- Corso di formazione “Lo psicologo consulente sul sonno dei bambini” corso per la diagnosi e il trattamento dei disturbi e disordini del sonno dei bambini, FCP Formazione Continua in Psicologia.
- IMECOT International Meeting on Couple Therapy, Terapia di Coppia.
- Corso di formazione sulla somministrazione e diagnosi del test di Rorschach, presso Laboratorio di Psicologia Applicata, Urbino
- Corso di formazione (100 ore) valutazione e diagnosi DSA per centri accreditati.
- Laboratori sulla drammatizzazione delle emozioni tramite tecniche gestalt presso Accademia Olistica del Villaggio Globale Istituto di Ricerca e Scuola Di formazione in Psicosomatica e Crescita Personale Bagni di Lucca.
- Laboratorio sulle tecniche di rilascio emozionale in psicosomatica (tecniche di rilassamento e gestione del respiro, presso Accademia Olistica del Villaggio Globale.
- Esperienza quadriennale nel laboratorio di Neuropsicologia (valutazioni neuro cognitive, invalidità psichiche, perizie neurospicologiche) dell’Ospedale le Scotte di Siena all’interno del Reparto di Psichiatria sotto la direzione del Prof. Giovanni Bonelli, psichiatra, neurologo e geriatra.
Modello teorico di lavoro della psicoterapia
Il modello teorico che struttura il mio lavoro di psicoterapia e di diagnosi è l’approccio comparato; esso rappresenta un metodo e una forma mentis interna al terapeuta, che confronta e compara i modelli teorici, e successivamente integra le tecniche di intervento. Comparando ed integrando i modelli si cerca di ritagliare l’intervento più adeguato alle esigenze ai bisogni e alle capacità e risorse del soggetto. Guidata dall’eclettismo, ho integrato la formazione psicodinamica che affronta aspetti più profondi, conflittuali e inconsci, con modelli e tecniche degli approcci sistemico relazionali e cognitivo comportamentali (tecniche di rilassamento e respiro guidato).
LA TERAPIA EMDR: L’EMDR è un trattamento psicoterapeutico scoperto nel 1989 dalla psicologa americana Francine Shapiro. Oggi è considerato il trattamento evidence – based per il DSPT (Disturbo Post Traumatico da Stress). Il terapeuta dopo aver raccolto la storia del paziente, identifica con lui gli eventi che hanno contribuito a sviluppare il problema. Il terapeuta fa compiere al paziente semplici movimenti oculari. Tali stimolazioni hanno lo scopo di favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi. In questo modo si facilita e accelera la desensibilizzazione e l’elaborazione degli eventi traumatici disturbanti.
La psicoterapia e tutto ciò che riguarda il percorso con uno psicoterapeuta, oltre ad essere finalizzato al superamento di un problema, deve essere visto nell’ottica di una “cassetta di attrezzi utili”, per affrontare anche le difficoltà future, e che resterà a disposizione della persona per tutta la sua vita; anche se non può risolvere o far scomparire tutti i problemi, la psicoterapia, certamente aiuterà a sentire meno il peso di questi agevolando così la produzione di strade e idee più funzionali alla persona. Il sintomo e il disagio non devono essere visti come qualcosa soltanto da eliminare, ma dovrebbero essere letti ed interpretati come segnali prodotti dal soggetto. Quando la persona attraversa un momento di sofferenza, egli sta comunicando un qualcosa che deve essere visto e affrontato, ed eventualmente cambiato. La vita della persona va letta all’interno di un arco di vita, dove i bisogni e le necessità cambiano nel tempo; non siamo soggetti immutabili ma in continua trasformazione.
La vita degli individui è fatta di relazioni, siamo esseri relazionali e la socializzazione rappresenta il nostro nutrimento. Per questo è importante capire nel profondo la qualità delle relazioni che la persona ci racconta in terapia. Le relazioni rappresentano sia un riflesso di sé stesso, che l’ambiente effettivo e reale in cui è immersa la persona e per questo motivo, gli intrecci affettivi, possono essere sia una risorsa che una zavorra ed è importante saperli leggere nella loro vera natura.